22/04/2018 – 15:15

Anche il secondo passaggio sulle tre prove speciali del 3. Dolomiti Rally ha confermato l’incontrastato dominio di Signor-Bernardi sulla concorrenza. L’equipaggio campione italiano rally WRC 2016 ha continuato a “martellare” tempi su tempi, limando i crono fatti registrate nel primo giro a Oltach, San Tomas e Valada. Se il Dolomiti Rally doveva essere una gara-test per la coppia trevigiano-bellunese, si può dire che l’equipaggio della Skoda Fabia ha superato il test a punteggio pieno.

Alle spalle dei dominatori della corsa non è mancata la battaglia. Merito, principalmente, degli agordini Lino Lena e Nicola Decima, bravissimi con la loro Peugeot 106 A6 ha realizzare sempre tempi di assoluto rilievo, costantemente entro i primi quattro, tanto da risultare terzi assoluti dopo due terzi di gara. Fra Signor-Bernardi e Lena-Decima, con una risalita costante, si sono inseriti Carlo Colferai e Alice Mosele, su Peugeot 207 S2000, secondo tempo assoluto nei due passaggi a San Tomas e sul secondo a Oltach e Valada.

Nel corso della ps 6 Vallada, l’equipaggio dell’Halley Racing Team composto da Dario Busin e Manuel Campagnolo, su Renault Clio RS, è stato protagonista di una “girata” con conseguenti danni al cambio. La vettura del pilota agordino ha ostruito la sede stradale fino a quando non sono intervenuti i mezzi di servizio per rimuoverla. Per l’inconveniente capitato a Busin-Campagnolo hanno pagato dazio alcuni concorrenti che seguivano ed erano già impegnati in ps. I concorrenti Casagrande-Pais, Zambon-Zambon, Polcan-Pegoraro, Zantedeschi-Righetti, Guttinger-Curti e D’Agostini-Valerio hanno terminato la prova in trasferimento e si sono visti assegnare un tempo imposto.

Questa la classifica assoluta prima dell’inizio del terzo ed ultimo giro sulle tre ps della corsa: 1. Signor-Bernardi, Skoda Fabia, in 26.57.6; 2. Colferai-Mosele, Peugeot 207, a 1.12.1; 3. Lena-Decima, Peugeot 106, a 1.21.3, 4. Vian-Gaio, Ford Fiesta R5 Evo2, a 1.36.3; 5. Ghegin-Passeri, Renault Clio Rs, a 1.45.2; 6. D’Agostini-Valerio, Peugept 106, a 2.04.9; 7. Benvenuti-Patrone, Renault Clio, a 2.11.7; 8. Martinelli-Calligaro, Peugeot 207, a 2.19.4; 9. Pasquini-Melesi, Mini Cooper S, a 2.23.3; 10. “Brik”-Coletti, Fiat Punto, a 2.39.9.

L’addetto stampa Roberto Bona